In questo articolo vorremmo condividere con voi la nostra partecipazione al CreativePRO week che si è svolto a New Orleans dal 4 all’8 giugno 2018.

Abbiamo trascorso tutta la settimana in compagnia dei nostri colleghi speakers dell’evento ed abbiamo raccolto molte informazioni che trasformeremo in lezioni da mostrarvi durante i nostri corsi.

Iniziamo con le parole chiave di questo percorso:

  • Qualitá
  • Adattamento
  • Condivisione

Questi argomenti sono stati il filo conduttore di tutto l’evento che riguardava sia l’editoria cartacea, che digitale (eBook e App).

QUALITÁ

@Gene Gable durante la propria sessione ha sottolineato l’importanza della qualitá nel realizzare un progetto editoriale. Utilizzando delle bellissime slide in stile vintage, Gene ci ha accompagnato in un viaggio che ha ripercorso le tappe della stampa fino all’arrivo dei computer. Un percorso che abbiamo fatto in parte anche noi poichè abbiamo visto nascere il Desktop Publishing con l’arrivo dei primi Mac, ma abbiamo utilizzato anche macchine per l’impaginazione più datate e complesse.

Gene ha riassunto in questi punti i suggerimenti per un professionista che si occupa di editoria oggi.

1 – Se puoi visualizzarlo nella tua mente, puoi realizzarlo con le tue mani.

In qualunque era del publishing la capacitá di visualizzare il prodotto finito è stato il principale fattore di successo. Una volta visualizzato il progetto/layout nella propria mente, riuscire a realizzarlo con i passaggi a ritroso, prima facendo uno schizzo, poi scegliendo il carattere tipografico, disegnando le griglie, scegliendo i colori ecc ecc.

2 – Mantenere alti gli standard personali

Sia che si tratti di un lavoro complesso, che di un’etichetta per un amico, verrete misurati per il risultato ottenuto.

Non arrendetevi a realizzare progetti di bassa qualitá, anche se il vostro titolare ve lo chiede. Se non volete fare bene qualcosa, piuttosto non fatelo del tutto.

3 – Qualche volta è più utile dire “NO” 

A volte è meglio dire di “no”. Non ci concediamo spesso la possibilitá di dire “no” ad un cliente, spesso alcuni lavori si dimostrano tribolati dall’inizio e, per quanto possa sembrare difficile, a volte è meglio rinunciare a “quel lavoro” e dedicarsi ad un altro più soddisfacente.

4-  Domina i tuoi strumenti, ma promuovi la tua arte.

È sempre più importante migliorere l’uso degli strumenti, ma anche promuovere il proprio prodotto. Troppo spesso si sono visti professionisti concentrati sugli strumenti più che sul progetto da svolgere, con il risultato che vengono lasciati indietro dagli aggiornamenti che li circondano.

Provate a non innamorarvi della tecnologia, ma a concentrarvi sul lavoro da svolgere. Gli strumenti continueranno a cambiare durante la vostra vita lavorativa, bisogna essere in grado di lasciarvi quelli di cui siete innamorati alle spalle, se necessario.

5 – Agite come editori, ma pensate come i lettori

Ponetevi delle domande:

  • Chi sono?
  • Perchè sto leggendo questo?

I migliori editori sono anche degli esperti di marketing. Se pensate di non essere una persona di marketing, ebbene è meglio che iniziate ad esserlo.

Studiate UI Design, imparate più che potete sul type design. Tutto questo aiuterá il vostro progetto a distinguersi ed essere più efficace.

ADATTAMENTO

Adattamento: capacitá di modificare le proprie scelte, i propri obiettivi in base ai fattori che possono influenzare pesantemente i risultati.

Nel mondo dell’editoria digitale i cambiamenti sono profondi e veloci, restare immobili in attesa di una situazione stabile è un grave errore, ma bisogna essere coscienti del fatto che adattarsi ai cambiamenti richiede tempo e fatica.

Durante la sessione di @Keith Gilbert abbiamo analizzato vantaggi e svantaggi di 7 modi diversi di pubblicare un progetto di editoria digitale utilizzando InDesign, li elenchiamo qui sotto.

  1. HTML
  2. Mobile apps
  3. Mobile Web apps
  4. ePub Fluidi
  5. EPub Fissi
  6. Publish Online
  7. PDF

La soluzione che tutti vorrebbero allo stato attuale è quella di avere un formato universale che soddisfi tutte le seguenti opzioni:

  • Sia facile da esportare da InDesign
  • Sia facile da imparare
  • Produca e permetta di aggiornare i contenuti
  • Permetta di accedere ai contenuti online e offline
  • Permetta l’uso di funzioni interattive e contenuti multimedia
  • Possa essere distribuito su tutti i device e sia gradevole da leggere su device con schermi diversi
  • Che il testo sia cercabile e selezionabile
  • Interagisca con i social network

Purtroppo non esiste una soluzione che consente di soddisfare tutte le richieste di cui sopra, pertanto cosa possiamo fare?

Innanzitutto, per produrre significativi contenuti digitali oggi bisogna essere pronti a:

  • Interpellare frequentemente le propria audience per capirne le esigenze
  • Prepararsi ad adattare e cambiare strada frequentemente
  • Definire chiaramente gli obiettivi
  • Essere pronti a dei compromessi
  • Essere pronti a distribuire in formati multipli

Successivamente a questa fase di analisi, è possibile decidere quale soluzione fra le 7 elencate,  oppure quali se ritenete necessario distribuire in formati multipli.

Ad esempio potrebbe essere necessario produrre un’app utilizzando una soluzione non responsive per la lettura su tablet (ad esempio utilizzando un plug-in di InDesign) ed un formato html, quindi responsive per la lettura su smartphone.

Un altro fattore da considerare è la monetizzazione dei contenuti prodotti. Se l’intento è quello di voler vendere contenuti digitali, è necessario posizionare l’app o l’eBook realizzato sugli Store e quindi è fondamentale sapere quali fra le soluzioni elencate offre la possibilità di farlo.

Stiamo preparando una tabella riassuntiva, che metteremo a disposizione per tutti gli interessati sul nostro sito, iscrivetevi alla newsletter di Studio 361 per sapere quando sarà disponibile. (Se non lo avete ancora fatto, la vostra iscrizione alla Newsletter è stata annullata a causa del GDPR e quindi dovete iscrivervi nuovamente cliccando qui 

CONDIVISIONE

Questo argomento è quello che ci sta più a cuore. Condividere le conoscenze, collaborare e confrontarsi con altri professionisti del settore è la nostra linfa vitale!

Al CreativePro Week si respira “networking e condivisione” 24h su 24 ed è l’atmosfera in cui amiamo trovarci ogni volta che andiamo a questi importanti apputamenti.

Anche noi con i nostri BreakfastPRO  e con il nostro Digital Publishing Explorers  cerchiamo di diffondere questo importante concetto che purtroppo, non è nelle corde degli italiani.

Tuttavia non ci perdiamo d’animo e vi raccontiamo che durante il CreativePro Week gli speaker ci sono stati degli incontri chiamati “3 minutes Maxx” durante i quali gli speaker si sfidavano a raccontare in 3 minuti un trucco, una funzione, una caratteristica dei pacchetti di Adobe per la durata di 3 minuti esatti.

Forse non mi crederete, ma ho raccolto più spunti e funzioni curiose ed utili da questi incontri brevi che da tutti gli altri argomenti!!

Per farvi farvi capire di cosa si tratta, ho preso spunto da questi incontri ed ho preparato un videotutorial gratuito che ne mostra uno in particolare: “Come aggiungere lo spazio prima e dopo i paragrafi con elenco puntato o numerato” e poi ne ho raccolti altri ed ho pensato di trasformarli in un piccolo videocorso che raccoglie tutti questi trucchetti insieme. Per farvi capire quanto sono interessanti, vi faccio alcune domande:

– Vi piacerebbe ottenere un effetto neve in 1 solo passaggio con Photoshop?

– Vi interessa inserire dei file .SVG in InDesign?

– Vorreste sostituire un cielo con 1 solo passaggio senza utilzzare maschere e scontorni?

– Vorreste cambiare colore agli oggetti senza utilizzare selezioni o maschere?

– Volete creare degli oggetti ancorati molto creativi?

Vi posso assicurare che sono funzioni che lasciano a bocca aperta anche gli utenti più preparati, chi mi conosce sa che non sto scherzando!!

In ogni modo la condivisione di queste funzioni ha innalzato l’asticella delle mie competenze e sarei bel lieta di condividerle con voi!

La settimana al CreativePro Week è stata veramente intensa abbiamo portato a casa dei PDF con gli “handouts” degli speaker composti da centinaia di pagine ed avremo da lavorare tutta l’estate per trasformarli in bellissimi corsi da proporVi a settembre!

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