Durante la mia attività di formazione, necessito di metafore per spiegare alcuni concetti ed oggi vorrei raccontarvi “La metafora del tavolino.”

Alcuni anni fa sentii utilizzare la metafora di un tavolino per spiegare alcuni concetti relativi ad un mondo lontano dalla grafica e comunicazione.

Capii solo in seguito che la metafora calzava a pennello anche nel mondo della grafica ed esprimeva un concetto che da decenni vado sostenendo durante i miei percorsi formativi:

“Non si può fare tutto con 1 solo software!”

Sembra brutale, sembra scontato, sembra terrificante, sembra tutto quello che volete voi, ma è VERO!

Ogni graphic designer vorrebbe realizzare i propri progetti utilizzando solo 1 software, sì, avete capito bene, come fanno gli utenti di CorelDraw da anni! LOL

Scherzi a parte, benchè Adobe stessa abbia introdotto in molti pacchetti le stesse funzioni, ad esempio gli Stili di paragrafo e gli Stili di carattere, oppure le tavole di disegno (non chiamiamole pagine, per cortesia! 😉 ) se si desidera affrontare la realizzazione di un progetto articolato come una brochure o un catalogo, possiamo utilizzare la “Metafora del tavolino” per far capire a tutti i grafici e creativi che non è possibile pensare di affrontare l’obiettivo utilizzando 1 solo software (salvo casi particolari, ovviamente).

Mi occupo di formazione da quasi 30 anni e la tentazione di utilizzare solo 1 software per fare tutto, è sempre stata presente in numerossimi grafici che ho incontrato sul mio cammino.

Potrei raccontare di cataloghi di argenteria impaginati con Photoshop, veramente ne ho visto più di uno impaginati anche con Excel, ma questa è un’altra storia….

Loghi disegnati con InDesign e molto, molto peggio.

Attenzione, non sto dicendo che NON si può fare, si può fare eccome!

Nello stesso modo in cui è possibile scavare una buca con un cucchiaino da caffè o pulire il pavimento con uno spazzolino da denti!!!

La domanda è: veramente lo fareste? Avete così tanto tempo da sprecare?

Ma torniamo al nostro tavolino. Per far capire in modo semplice che non ha senso insistere sul voler utilizzare 1 solo software per fare tutto, la metafora di cui sopra torna a nostro vantaggio, ecco perchè.

Un tavolino ha 4 gambe, per semplificare al massimo, altrimenti potrebbe averne molte di più, ma la metafora non avrebbe più senso:

  • Adobe InDesign
  • Adobe Illustrator
  • Adobe Photoshop
  • Adobe Acrobat

Ora provate a togliere una gamba al tavolino, scegliamo Acrobat. Il tavolino si regge ancora in piedi perchè appoggia su 3 gambe rimaste:

  • Adobe InDesign
  • Adobe Illustrator
  • Adobe Photoshop

Ora immaginate di eliminare, a vostra scelta, uno dei restanti programmi e quindi togliere ancora una gamba al tavolino.

Con solo 2 gambe non potrebbe reggersi in piedi, giusto?

Il messaggio che vorrei far passare è semplicemente che, ognuno dei 4 software ha la sua importanza, ognuno svolge delle funzioni specifiche e molto verticali:

  • Adobe InDesign – per impaginare i contenuti realizzati con i software Illustrator e Photoshop insieme ai testi  in documenti semplici o molto complessi
  • Adobe Illustrator – per gestire il disegno vettoriale
  • Adobe Photoshop – per fare modifiche alle immagini raster o fotomontaggi
  • Adobe Acrobat – per gestire, modificare e indicizzare file PDF

So benissimo che qualcuno, nel leggere queste parole sta pensando: “Se mi occupassi di video? Oppure di Web? Oppure di animazione e UX?” Io utilizzo questa metafora per il mondo dell’editoria cartacea e digitale, per le altre situazioni i software sono diversi, forse dobbiamo cercare una metafora più adatta.  🙂

La metafora di cui vi ho parlato vuole semplicemente puntare sul fatto che non è possibile pagare un prezzo molto alto in termini di tempo solo perchè non si vuole imparare ad utilizzare 4 software di cui sopra, fondamentali per i progetti di editoria cartacea o digitale (ePub fissi e fluidi, ad esempio).

Ora che conoscete la metafora del tavolino, fatemi sapere di quante gambe è dotato il vostro, potrebbe essere il momento giusto per aggiungerne ancora una! 🙂

Se invece state pensando che la metafora non vi convince perchè vi sembra non attinente al mondo di Adobe, vi dico che le immagini di apertura e chiusura dell’articolo sono state realizzate con Adobe Dimension CC, un pacchetto che sta diventando veramente fondamentale per un graphic designer al passo con i tempi e potrebbe essere fondamentale aggiungere un’altra gamba al tavolino!!  🙂

Fatemi sapere cosa ne pensate.